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Il Comune di Bologna ha messo in
moto la macchina per gestire una delle principali novità delle
elezioni europee dell'8 e del 9 giugno, ovvero il voto degli
studenti fuorisede. Verosimilmente (vista l'alta presenza di
studenti) sarà, infatti, una delle città più coinvolte in questa
novità.
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Per votare in un comune diverso da quello di residenza
bisogna fare la richiesta entro il 5 maggio o online con Spid,
oppure presentando domanda cartacea allo sportello dedicato del
Comune di Bologna, all'Urp di piazza Maggiore.
Il Comune di Bologna ha predisposto anche un modulo che
chiede a chi fa questa domanda di compilare online. Non è
obbligatorio, ma serve per avere un'idea dei numeri per
organizzare il servizio.
Gli studenti residenti in un Comune della circoscrizione
nord-est (Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e
Trentino Alto-Adige) saranno distribuiti nei seggi ordinari.
Gli studenti domiciliati sia Bologna, sia nel resto
dell'Emilia-Romagna che risiedono in una regione diversa da
quelle della circoscrizione nord-est voteranno invece tutti
Bologna, in uno o più seggi speciali dedicati a ognuna delle
altre quattro circoscrizioni elettorali. Saranno definiti dopo
il 20 maggio (quando arriveranno le comunicazioni ufficiali) e
saranno allestiti a ridosso del centro storico e vicino alla
stazione per agevolare la partecipazione di chi abita nel resto
della regione.
Nella gestione di questi seggi speciali saranno coinvolti gli
studenti di giurisprudenza che hanno partecipato a un seminario
specifico e partecipato a una simulazione dello spoglio.